Il Dicastero raccomanda ai medici di essere più chiari nelle prescrizioni
Abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli, ma anche una scrittura 'indecifrabile' o indicazioni date velocemente per telefono. Quando si tratta di prescrivere un farmaco o una terapia, tutto ciò è prassi per vari medici, ma il Ministero della Salute lancia un'allerta: questa modalità di prescrizione può indurre in errore e causare danni ai pazienti.
Da qui la pubblicazione di nuove raccomandazioni ad hoc per prevenire gli errori nella terapia (clicca qui per scaricare il testo completo), a partire dall'indicazione ad usare lo stampatello in caso di prescrizioni a mano.
Anche in Italia, numerose sono le segnalazioni provenienti soprattutto dalle Unità Farmaci Antiblastici di errori presenti nelle prescrizioni cartacee attribuibili agli acronimi dei protocolli di chemioterapia e alle abbreviazioni dei nomi dei farmaci antineoplastici. Anche dai sistemi di Incident reporting delle Aziende sanitarie appare evidente come abbreviazioni e simboli possono influenzare negativamente la comunicazione. Pertanto, afferma il ministero, "risulta fondamentale, al fine di prevenire gli errori in terapia, che medici ospedalieri e del territorio, farmacisti e infermieri adottino un linguaggio comune e possano ricorrere ad abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli 'standardizzati'".
A ciò punta il documento di raccomandazioni del ministero che, oltre a sconsigliare decisamente la prescrizione verbale, fornisce una serie di indicazioni pratiche proprio per standardizzare le modalità di prescrizione: in caso di scrittura a mano, ad esempio, l'indicazione è di usare lo stampatello, ma si invita anche a scrivere il nome del principio attivo per esteso, a lasciare uno spazio tra nome e il dosaggio, ad usare i numeri arabi e non quelli romani, a specificare chiaramente la posologia evitando indicazioni generiche come "un cucchiaino" o "un misurino". Ed ancora: indicare una posologia precisa mentre sono totalmente bocciate la dicitura 'al bisogno' così come le abbreviazioni in latino o inglese.
Inoltre, rileva il ministero, dato che la prescrizione informatizzata abbatte drasticamente gli errori, bisogna disporre di sistemi informatizzati dotati di apposita legenda che aiutino, qualora si utilizzi ad esempio un acronimo, ad evidenziarne il significato. Le Regioni, si legge infine nel documento pubblicato sul sito del ministero, dovranno diffondere tali raccomandazioni e includere nella valutazione dei Direttori generali delle aziende sanitarie anche le attività di monitoraggio sulle nuove indicazioni.
"Nursing up: "No a misure tampone". Il ministro: "Sulle liste di attesa le regioni utilizzino i fondi già stanziati"
La disparità salariale, associata al peggioramento delle condizioni di lavoro, contribuisce a una crescente insoddisfazione tra i camici bianchi del nostro Paese
L'abuso della posizione dominante di Teva rilevato dall'antitrust Ue si è verificato nei mercati del glatiramer acetato (il principio attivo contenuto nel Copaxone) in Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna
Gemmato: “Le sfide di un SSN più moderno le abbiamo fatte nostre con responsabilità e grande impegno e le portiamo avanti grazie al prezioso supporto di tutti gli attori che animano il mondo della sanità italiana"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
"Nursing up: "No a misure tampone". Il ministro: "Sulle liste di attesa le regioni utilizzino i fondi già stanziati"
La disparità salariale, associata al peggioramento delle condizioni di lavoro, contribuisce a una crescente insoddisfazione tra i camici bianchi del nostro Paese
L'abuso della posizione dominante di Teva rilevato dall'antitrust Ue si è verificato nei mercati del glatiramer acetato (il principio attivo contenuto nel Copaxone) in Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna
La scoperta Ieo-Pascale "apre una nuova strada sul fronte vaccini terapeutici"
Commenti